La Chiesa celebra l’opera liberatrice e redentrice di Gesù il primo giorno della prima settimana dell’anno cristiano. Chiamato “Domenica delle Palme”, questo giorno segna il culmine della passione di Gesù, durata quattro giorni. La sua morte sulla croce e la sua resurrezione trionfale vengono ricordate ogni anno durante questa celebrazione. La Chiesa ricorda gli ultimi giorni di Gesù, anticipando la sua seconda venuta e la sua resurrezione finale, ed il Vangelo di Giovanni racconta i suoi ultimi giorni e l’ultima settimana della sua vita, che culmina nella Domenica delle Palme. Ci racconta che l’ultimo giorno della sua vita terrena, Gesù entrò nella città di Gerusalemme per celebrare la festa di Pasqua. Il popolo lo accolse con gioia, ma i capi religiosi protestarono.
Avevano paura che il popolo non rispettasse più la legge e celebrasse le feste da solo. Così, istigarono i capi dei sacerdoti ad arrestare Gesù, accusandolo di aver infranto il sabato e sostenendo che non poteva salvarsi dalla punizione della legge. Per dimostrare la sua innocenza e anche il suo amore per l’umanità, si sottomise alla loro volontà lasciandosi fustigare da loro. Fu espulso dalla città. Il venerdì, giorno in cui fu arrestato, e il sabato, giorno in cui fu presentato al popolo, erano il primo e il secondo giorno della settimana. Il terzo giorno, quello in cui fu flagellato, è il terzo giorno della settimana. Il quarto giorno della settimana è il giorno della sua morte e risurrezione.
Perché si chiama Domenica delle Palme?
Il nome Domenica delle Palme deriva dalla parola greca “hieros”, che significa santo, e “palma”, che significa palma. Questo giorno è chiamato anche Domenica delle Palme o Ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme perché commemora l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. La Domenica delle Palme non è stata osservata dai cristiani fino ai primi secoli del cristianesimo. È opinione comune che questo giorno abbia avuto origine a Gerusalemme e sia stato gradualmente celebrato in altri luoghi. La data della Domenica delle Palme varia di anno in anno perché dipende da quando cade la Pasqua.
Il vero significato della Domenica delle Palme
La domenica che precede la Pasqua è chiamata Domenica delle Palme perché Gesù entrò a Gerusalemme su un’asina e la gente lo accolse con rami di palma per festeggiare in trionfo il suo ingresso in città.
Per questo motivo, questo giorno è chiamato anche “Domenica della Passione“. Le palme, così come altri rami o foglie, sono simboli di vittoria e di gioia. Significano che la morte di Cristo sulla croce si trasformerà in una benedizione per l’umanità. Per questo motivo i cristiani le distribuiscono gli uni agli altri durante la Settimana Santa, in previsione della resurrezione di Cristo.
Gesù e la domenica delle palme
La Domenica delle Palme non è stata una festa cristiana fino alla fine del IV secolo. L’origine del nome è sconosciuta. Potrebbe derivare dall’usanza di portare rami di palma in quel giorno, o essere stata chiamata “palma” perché cade la domenica prima di Pasqua. Potrebbe anche derivare da un’antica tradizione mediterranea in cui la gente sventolava rami di palma per accogliere le grandi anime nelle loro città, come fece Gesù quando entrò a Gerusalemme per celebrare la Pasqua.
La celebrazione della Domenica delle Palme affonda le sue radici in osservanze e usanze ebraiche precedenti al cristianesimo. La prima menzione dei cristiani che commemorano la Domenica delle Palme proviene dall’imperatore Costantino I, che la osservava in onore dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme.
Quando è la Domenica delle Palme?
La Domenica delle Palme è il primo giorno della Settimana Santa, cade sempre la domenica prima della Pasqua, che quest’anno si celebra il 16 aprile. Mentre i cristiani attendono la seconda venuta di Gesù e la sua resurrezione finale, la Domenica delle Palme commemora con gioia l’ingresso di gesù a Gerusalemme, con un trionfo festate da parte della gente, le palme furono benedette da Gesù stesso per essere portate come simbolo di vittoria e trionfo. Questa è una tradizione che si è tramandata nei secoli per i seguaci di Cristo e che continua ogni anno nella celebrazione della festa delle palme.
Significato di palme
La palma è un albero che simboleggia la vittoria. Le prime raffigurazioni della domenica delle Palme ritraggono il ramo di palma come simbolo di vittoria. La Domenica delle Palme affonda le sue radici in antiche tradizioni, tra cui la cultura greco-romana e le feste ebraiche. Una tradizione ebraica consisteva nello sventolare palme verdi o rami di salice. I rami di salice erano utilizzati anche nelle sculture assire per indicare una celebrazione gioiosa. Nell’antica Roma era consuetudine portare foglie di alloro o rami di ulivo, considerati simboli di vittoria. L’opera di redenzione di Gesù viene celebrata durante questa festa cristiana, che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e la sua successiva morte sulla croce e resurrezione dai morti. Il ramo con foglie intrecciate che viene benedetto rimane un simbolo di liberazione per il popolo cristiano, anche gesù e la domenica delle palme sono un forte ricordo e una forte presenza nelle trascrizioni sacre.
Domenica di Pasqua: Il significato interiore, la storia e la benedizione delle olive della Domenica delle Palme
La Domenica di Pasqua è il secondo giorno della settimana cristiana e celebra la resurrezione di Gesù Cristo. Il nome del giorno deriva dal collegamento con la mattina di Pasqua, il giorno successivo al Venerdì Santo. La Chiesa celebra questo giorno santo con una Messa e con la benedizione delle palme. La domenica di Pasqua è chiamata anche Pascha in alcune Chiese ortodosse. “Pascha”, che in greco significa “Pasqua”, è un riferimento alla morte di Gesù il Venerdì Santo, celebrata come festa ebraica.
Come spiegare la Domenica delle Palme ai bambini?
Spiegare la Domenica delle Palme ai bambini può essere difficile, ma non è necessario. Supponiamo che vostro figlio vi chieda: “Cosa è successo la Domenica delle Palme?”.
Potreste iniziare spiegando che Gesù ha celebrato la festa di Pasqua con i suoi discepoli e seguaci. Poi entrò a Gerusalemme e la gente lo accolse con gioia, I capi religiosi temevano che il popolo non avrebbe più osservato la legge e celebrato le feste per conto proprio, così complottarono per arrestare Gesù. Lo accusarono di aver infranto il sabato e sostennero che non poteva salvarsi dalla punizione della legge. Per dimostrare la sua innocenza e anche il suo amore per l’umanità, si sottomise alla loro volontà lasciandosi fustigare da loro. Fu espulso dalla città, questa può essere una buona spiegazione della domenica delle palme ai vostri bambini, ma ovviamente cercate di rispondere in modo sincero alle loro domande, se non ne siete al corrente, cercate di coinvolgere i vostri bambini nella ricerca delle spiegazioni e aiutateli a saziare la loro fame di sapere.
Infatti solo spiegando in modo completo e rispondendo alle loro domande riuscirete a spiegare ai bambini la domenica delle palme
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