L’ostia si può masticare

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Ti chiedi se l’ostia si può masticare? Nonostante non ci sia una regola vera e propria sul come “mangiarla”, la tradizione risale a tanto tempo fa.

Durante la celebrazione Eucaristica, l’ostia rappresenta la “consacrazione del pane”, ovvero il corpo di Gesù Cristo che viene offerto in segno di sacrificio dell’umanità, ma come mangiare l’ostia? Esiste un metodo ben specifico oppure no?

L’ostia si può masticare? Chiariamo ogni dubbio

Quindi l’ostia si può masticare? Come abbiamo detto, non c’è mai stata una regola fissa che dicesse di non toccare con i denti il corpo di Cristo.

Agli inizi del Medioevo uno dei metodi più utilizzati per esprimere ed accentuare la fede nel corpo di Cristo, consisteva nell’ingerire l’Eucaristia senza masticarla.

Potremmo affermare dunque, che l’ostia consacrata si può mangiare come meglio si crede. Forse per buona norma cristiana, sarebbe meglio continuare come si è sempre fatto: attendere che il sacerdote la porga nella nostra bocca e ingoiarla.

Ricorda però, che mentre il prete sta per darti il Corpo di Cristo, dovrai rispondere “Amen”, che significa “Credo”.

Se l’Eucaristia dovesse erroneamente cadere per terra, ciò che dovrai fare è raccoglierla e consegnarla al prete, che provvederà a metterla da parte.

Dopo l’evento della Comunione, si può scegliere se averla direttamente sulla lingua, oppure riceverla sulla mano sinistra per poi dopo metterla con la mano destra in bocca.

Come avviene la celebrazione dell’Eucaristia? Durante la messa, il sacerdote esclama:

«Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me.” »   (Luca 22-19)

Continua::«Alla fine della cena, prese un calice di vino e lo offrì agli apostoli come suo sangue.»

«Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi”.» (Luca 22-20)

Durante il trascorso degli anni l’usanza di offrire ai cristiani solo il pane, come se fosse ostia, si è sempre più diffusa, mentre il vino viene bevuto solamente dal prete. È proprio per questo motivo che il valore del pane è diventato così profondo.

Nello specifico è diventato un oggetto di adorazione anche nella vita di tutti i giorni, anche al di fuori della chiesa. Dopo la consacrazione, l’ostia viene chiamata Santissimo Sacramento e viene protetta al Tabernacolo, nonché la casa di Dio in ogni parrocchia.

Adesso che ti abbiamo chiarito se l’ostia si può masticare, continuerai ad ingoiarla senza l’uso dei denti?

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