Maria, madre di Gesù Cristo, è una figura importante per la chiesa cattolica per questo festeggiata e onorata. Ma quando è nata Maria? Quando si festeggia il suo compleanno? Scopriamolo insieme!
Il compleanno di Maria Santissima, ossia la data di nascita della Beata Vergine, si festeggia nella data indicata da Papa Sergio I nel VII secolo, che decise di introdurre la festività della natività di Maria, nello stesso giorno dei cristiani ortodossi.
La natività della vergine, dunque, si festeggia da sempre l’8 settembre data che prende appunto il nome di festa della Natività della Beata Vergine Maria.
Ma allora quand’è il giorno onomastico Maria? In realtà è possibile festeggiare l’onomastico in due date differenti, scegliendo quello che si preferisce.
L’onomastico di Maria si festeggia o nella data della natività di Maria ossia l’8 settembre.
Oppure si può scegliere di far ricadere l’onomastico anche in un’altra data ossia quella della festa della Madonna il 12 settembre che è invece il giorno in onore del Santissimo nome di Maria.
Nascita di Maria Vergine: perché si festeggia l’8 settembre
In realtà non si conosce realmente la data della nascita di Maria Vergine, ma le chiese cristiane occidentali e orientali hanno deciso di celebrare la natività l’8 settembre.
Questo deriva da alcune fonti che sono state raccolte nel tempo dai vangeli e dagli scritti sacri e apocrifi.
Una delle fonti principali che determinerebbe la data di nascita di Maria madre di Gesù si troverebbe nel Protovangelo di Giacomo, secondo i suoi scritti: Maria era nata a Gerusalemme nella casa di Anna e Gioacchino.
Nel IV secolo in onore di quest’evento definito all’interno del protovangelo, venne edificata anche la basilica dedicata a Sant’Anna, madre di Maria, e nel giorno dell’intitolazione ossia l’8 settembre, fu scelto di celebrare anche la natività di Maria Madre di Dio.
La festa, siglata dai cristiani orientali, si estese prima in tutta Costantinopoli fino a quando non giunse anche in occidente, grazie alla decisione di Papa Sergio I che scelse di indicare anche lui questa data come quella dei festeggiamenti in onore della nascita dei Maria.
La storia della nascita di Maria secondo il Protovangelo di Giacomo
Le informazioni sulla nascita di Maria Vergine e sulla sua famiglia non sono presenti nei vangeli classici che sono incentrati invece sulla nascita e sulle opere di suo figlio Gesù Cristo.
Durante il secondo secolo però, venne trovato il protovangelo di Giacomo dove si narravano episodi non presenti nel vangelo.
In questo testo apocrifo, e quindi escluso dalle Sacre Scritture, è possibile trovare la nascita di Maria e la storia di come la bambina venne concepita da Gioacchino e Anna genitori vecchi e sterili, e che racconta anche la sua infanzia all’interno del Tempio Sacro.
Anche se questo non è mai stato accettato come testo canonico, il protovangelo di Giacomo ha comunque influenzato l’immagine di Maria e permesso la definizione della sua data di nascita.
Il significato teologico e adorazione della nascita e vita di Maria Vergine
Onorare la natività di Maria è importante per il cattolicesimo e in particolar modo per i cristiani in quanto questo è l’evento che determina l’incarnazione del verbo divino, una donna: nata e cresciuta per diventare la Madre di Dio.
Per questo motivo, non si festeggia per lei solo la “nascita in cielo” ossia quella che avviene alla morte terrena, come succede per gli altri santi. Ma per Maria, come per San Giovanni Battista e per il Cristo, si festeggia anche la nascita.
Maria è “Tempio del Verbo Incarnato” e la festa odierna viene celebrata con le lodi dai padri della chiesa sia occidentale sia orientale. Dal punto di vista teologico la nascita di Maria, infatti, permette l’instaurazione del regno di Dio sulla terra. Prende forma così il grembo che viene offerto a Dio perché si possa compiere l’incarnazione di suo figlio sulla terra.
Il culto mariano legato sia alla nascita sia alla vita di Maria Vergine è molto sentito dalla chiesa cristiana e sono tantissime le manifestazioni di adorazione verso la sua figura.
- Il valore del rischio e della responsabilità: cosa può insegnarci il casinò - Novembre 6, 2024
- Giocare d’azzardo è peccato? Cosa dice la Bibbia - Ottobre 21, 2024
- La fine del viaggio: cosa ci attende oltre il confine della vita? - Aprile 28, 2024