Il comitato scientifico

Il Comitato Scientifico è un gruppo di esperti provenienti da diversi campi scientifici che sono appassionati di condividere le loro conoscenze. Si incontrano periodicamente (almeno una volta all’anno) per discutere quali iniziative dovrebbero essere prese per il beneficio e il benessere di tutti i membri, compresa la formazione dei ricercatori in nuove tecniche o l’aggiornamento di quelle vecchie in modo da non avere alcuna lacuna quando si tratta di esigenze scientifiche, arrivato alla ribalta e alla conoscenza di tutti anche grazie alla pandemia che ha visto più volte in campo il comitato tecnico scientifico per elencare e consigliare le decisioni che il governo deve assumere.

Cosa fa il comitato scientifico?


Il compito ricade sulle spalle di ogni membro mantenendo un interesse attivo in ciò che trovano interessante sia attraverso attività di ricerca stesse, ma anche fornendo supporto dove necessario; queste persone possono a volte agire come ponti tra coloro che lavorano al di fuori del mondo accademico perché non sempre ci potrebbe essere qualcuno disponibile 24/7, ovviamente si tratta di un ruolo di alto spessore che viene ricoperto principalmente da figure in cima alle classifiche di settore.

Chi c’è nel comitato tecnico scientifico?

Il Comitato Tecnico Scientifico è un gruppo di esperti che fornisce consulenza al governo italiano. Nel marzo 2021, sono stati modificati da un ordine del Primo Mario Draghi e del Capo della protezione civile Fabrizio Curcio che ha aggiunto altri due membri in questa potente istituzione: il Presidente della Divisione delle Politiche di Protezione Sociale e degli Affari degli Anziani all’interno del Dipartimento della Protezione Civile e un rappresentante ciascuno da entrambe le aree.

Comitato tecnico scientifico legge 107

Il governo ha nominato un comitato tecnico-scientifico per sviluppare linee guida per la valutazione del merito degli insegnanti. Il gruppo sarà composto da rappresentanti del ministero, delle parti sociali (cioè i sindacati), così come delle associazioni professionali come gli ingegneri o le leghe dei medici che richiedono più ore di formazione di altri prima di poter esercitare la loro professione in modo abbastanza efficace, almeno per dimostrare la loro conoscenza in certi campi ma non in altre aree dove non sempre c’è bisogno di tali conoscenze specializzate, tutto questo è stato aggiornato grazie alla Legge 13 luglio 2015 n. 107 che si è occupata di riformare appieno tutta la disciplina che regge il comitato tecnico scientifico nelle sue basi.

Comitato tecnico scientifico istituti tecnici

Gli istituti tecnici potranno dotarsi di un comitato tecnico-scientifico (CTS) composto da insegnanti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni o della ricerca scientifica in base alla normativa approvata nel 2008.

Il CTS è un comitato consultivo che può offrire suggerimenti su come procedere al meglio quando sarà il momento di nuovi regolamenti riguardanti la riforma dell’istruzione in seguito alla conversione in legge del 6 agosto con il decreto presidente n. 88 che è stato emanato il 15 marzo 2010


Il regolamento iniziale art 5 comma 3 permetteva solo alle scuole professionali di incorporare tali comitati, ma ora tutti gli istituti tecnici superiori possiedono anche questo organo specializzato.

Il CTS è l’organo che assicura l’innovazione nella pianificazione tecnica. È un dispositivo organizzato per le scuole creato con funzioni consultive e propositive, che aumenta le relazioni tra i partner come le imprese o i sindacati per garantire la formazione di alleanze formative di alta qualità par 4


Il CTS rappresenta un elemento decisivo quando si tratta di garantire il progresso tecnologico all’interno di istituzioni come gli Istituti Tecnici – forniscono consulenza su questioni relative sia all’attualità (come le aree di indirizzo) sia alle possibilità future, in modo che le progettazioni possano essere fatte in modo appropriato rimanendo al passo con le mutate esigenze

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